La sperimentazione è finita. Dopo una settimana i valori medi medi di produzione sono:
organico 45%, carta 25%, vetro 12%, plastica+metallo 8 pari al 91% il restante 9% sono i rifiuti non inviati a raccolta differenziata. La produzione media è stata di 1.8 kg/giorno ossia 600 g a testa al giorno.
I risultati si commentano da soli. Con una seria raccolta differenziata si potrebbe quindi arrivare ben oltre il 50%. Il recupero della frazione organica consente inoltre la produzione di rifiuti poco putrescibili e poco maleodoranti.
Viene da chiedersi dove sia il problema. Come si sia riusciti ad arrivare alla situazione che c'è in Campania!
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2 commenti:
Ciao Zorro,
scusa ma è un periodo che sono indaffarato tra lavoro ed università, rispetto alle conclusioni che hai tirato volevo solo farti notare che la produzione dei rifiuti urbani non riguarda solo i rifiuti domestici che come tu stesso hai potuto appurare si aggira intorno ai 600-700 gr al giorno a persona, mentre la produzione procapite ad esempio della città di Napoli ammonta a circa 1,5 Kg al giorno a persona...ci sono dentro quindi anche tutti quegli altri rifiuti assimilati agli urbani.
Ma questa è una lunga storia.
Grazie puntoeacapo per le tue visite.
Hai perfettamente ragione. Ai rifiuti prodotti in casa bisogna aggiungere quelli prodotti nei luoghi di lavoro. Il mio obiettivo era ed è un altro. Provare nella realtà a non depositare rifiuti nel cassonetto e da circa un mese ci stiamo riuscendo. Pensa se questa esperienza si riuscisse ad estendere ad un condominio e poi ad una fascia significativa della popolazione (diciamo il 10%)...
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